Progetto di Ricerca Scientifica

Innovazione  attraverso l’introduzione di innovativi strumenti di lettura e analisi dei dati e di simulazione di scenari predittivi in grado di supportare scelte complesse di pianificazione programmazione sanitaria e di prevenzione per Strutture Sanitarie ed Assistenziali. 

Perchè non sfruttare i benefici del modello Industria 4.0?

La situazione pandemica che ci siamo ritrovati ad affrontare ha scoperto tutti i punti deboli di un sistema sanitario regionale poco o per nulla preparato a scambiare dati per tracciare potenziali minacce o semplicemente per definire una cura per ogni soggetto.

In questo scenario la comunità internazionale ha risposto con le armi dell’ICT (Information and Communication Technologies) ponendo delle risposte tecnologiche a delle domande che il legislatore non si è mai posto.

ERSAF ha svolto un ruolo da protagonista nei cambiamenti che il sistema sanitario si è posto per migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’azione sanitaria, attraverso un utilizzo sapiente di tecnologie informatiche e telematiche finalizzato a migliorare la gestione interna ed esterna in tutti i processi amministrativi nonché nell’erogazione di servizi al cittadino/paziente così da rendere il sistema sanitario capace di rispondere in modo più efficace e trasparente alla domanda collettiva di prestazioni.

Nell’ambito di tale processo di rinnovamento in ambito sanitario (e-Health), si inserisce il presente progetto di ricerca che si pone quale obiettivo generale il rafforzamento del settore della ricerca & sviluppo attraverso l’ammodernamento tecnologico ed il potenziamento dei processi di digitalizzazione e di innovazione tecnologica a supporto del processo di innovazione ed ammodernamento delle Strutture Sanitarie ed Assistenziali. 

In particolare attraverso l’introduzione di innovativi strumenti di lettura e analisi dei dati e di simulazione di scenari predittivi in grado di supportare scelte complesse di pianificazione programmazione sanitaria e di prevenzione.

L’implementazione del modello diagnostico-assistenziale basato sull’utilizzo della piattaforma KeepYouCare.it all’interno delle Strutture Sanitarie ed Assistenziali, comporterà il raggiungimento dei seguenti obiettivi operativi:

 

E-Health Telemedicina 4.0 per Strutture Sanitarie – ADI & SAD

Nel panorama scientifico internazionale e nazionale, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) hanno fatto ingresso anche nel settore sanitario, per rendere l’accesso e l’erogazione del servizio più facili ed economici.  

Migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria, mantenendo costi ragionevoli, è una sfida per le organizzazioni sanitarie a livello globale. In tale contesto un ruolo fondamentale giocano gli aspetti legati alla gestione della complessità dei flussi dei dati e delle informazioni ad essi associati, e la conseguente adozione di elevati standard tecnologici. 

L’Industria 4.0 permette di utilizzare il potenziale delle tecnologie abilitanti anche in ambito sanitario. Una delle sfide più significative del XXI secolo è sicuramente il rapporto tra la sanità e la digitalizzazione, attraverso sistemi di gestione digitalizzata che consentono di trattare la documentazione e di gestire i procedimenti con sistemi informatici, grazie all’uso delle tecnologie ICT. 

In particolare si rende necessario in campo sanitario, con particolare riferimento alle RSA, attivare processi di informatizzazione per la diagnosi, l’interpretazione dei dati analitici, per la gestione della malattia e del paziente, e anche per la raccolta dei dati ai fini epidemiologici. 

Il monitoraggio dello stato di salute, la prevenzione di situazioni critiche e il supporto ad attività quotidiane rappresentano un ambito applicativo emergente a livello sanitario, con particolare riferimento alle persone fragili, anziane e con patologie croniche. 

Il progetto di ricerca KeepYouCare.it intende, dunque, intervenire per migliorare le attuali criticità riscontrate nelle RSA legate alla gestione delle cartelle cliniche cartacee, al monitoraggio del paziente e la raccolta dei dati clinici in maniera non informatizzata, alle banche dati non omogenee e non interconnesse con i diversi protocolli di comunicazione.

L’introduzione della Digital Transformation nel settore delle strutture sanitarie e di assistenza  comporterebbe diversi  vantaggi da ricercarsi nella sostenibilità dell’assistenza medica, nell’innovazione della sicurezza delle informazioni, nell’uso di tecnologie abilitanti connesse alla sanità online, al fine di rendere sistema sanitario sempre più personalizzato e a misura di paziente.  

Grazie alla telemedicina è possibile attivare una rete ospedale-medici-territorio, per monitorare i pazienti, assisterli nelle malattie croniche e favorire la prevenzione. L’epidemia da Covid 19, ha reso sempre più evidente che un sistema sanitario efficiente non possa prescindere dalla telemedicina e dalla sanità digitale: le misure di contenimento sono strettamente legate alla capacità di risposta della sanità territoriale. Riorganizzare il settore sanità, specie in un territorio fragile come quello calabrese, si traduce anche nella necessità di  riorganizzare la sanità territoriale da un punto di vista anche  tecnologico, utilizzando le potenzialità della eHealth. 

Obiettivo prioritario del presente progetto di ricerca è quello di mettere Il paziente al centro della visione sanitaria,  attraverso la digitalizzazione dei nuovi processi di caring e healthcare, costruendo un nuovo paradigma comunità- qualità della vita, in grado di assicurare il passaggio da una medicina reattiva ad una Proattiva, Partecipativa, Preventiva e Personalizzata. 

La Digital Transformation in campo sanitario. presenta numerosi vantaggi quali la sostenibilità dell’assistenza medica, l’innovazione della sicurezza delle informazioni, l’uso di tecnologie abilitanti connesse alla sanità.  Di conseguenza, la possibilità di  un nuovo approccio sanitario a misura di paziente, orientato alla personalizzazione e  finalizzato attraverso l’uso della tecnologia, a prevenire ,   porta con sé diversi vantaggi al livello di sostenibilità socio-economico-finanziaria, specie in vista dei trend della popolazione italiana con tassi di natalità costantemente bassi, maggiore aspettativa di vita ed un netto invecchiamento della struttura demografica nei prossimi decenni, con conseguente domanda di cura ed assistenza sempre più alta.  

L’estensione del concetto di Industria 4.0 applicato al settore sanitario che il progetto prevede è costruito su tre fattori portanti (Faramondi et al., 2018): 

a) un’onnipresente diffusione di sensori che monitorano costantemente il paziente; 

b) sistemi di connessione (IoT) veloci ed efficaci, e che facilitino lo scambio massiccio di informazioni in tempo reale; 

c) capacità di conservare, recuperare ed elaborare grandi quantità di dati (Big Data). 

La transizione da un tradizionale sistema di controllo centralizzato e passivo a uno distribuito sul territorio e proattivo passa attraverso l’integrazione di tali fattori chiave. In particolare il progetto si concentra su due focus in particolare:

contribuire a superare la frammentazione sanitaria in Italia, con particolare riguardo alla componente digitale con l’implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) 

l’implementazione nelle Strutture di Cura ed Assistenza di una piattaforma di telemedicina digitale che accompagni l’utente nel corso della vita, adattativa rispetto ai bisogni, cura e benessere, semplice nell’utilizzo grazie ad una serie di moderni dispositivi, medicali, domotici, adatti ad ogni bisogno assistenziale, indossabili, non invasivi e veloci da usare. 

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